Cristina (2)
Questo acquerello di piccolo formato mi sembra raggiungere lo scopo: una situazione di luce calda, una tavola estiva e il clima tranquillo delle giornate in cui non si lavora. Già ai tempi della scuola, durante le lezioni di arte, la prof. mi attribuiva la passione per i toni tenui. Effettivamente dev’essere così, l’importante è che non siano smorti; anzi l’ideale è attingere al colore puro il più spesso possibile e mescolarlo agli altri direttamente sulla carta, non sulla tavolozza. Le singole sezioni di questo dipinto sono tutte perfettibili, per usare un eufemismo. Però sia il piatto decorato, sia il controluce del volto, sia le ombre riflesse sulla parete mi invogliano a ripetere una posa simile in formato più grande.