Autoritratto
Trovo che mi somigli. L’ho eseguito con spontaneità, di sera, da una foto (anche quella un autoritratto) che scattai anni fa, credo già allora con l’intenzione di trarne un dipinto. Il modo in cui si sovrappongono le ombre del naso, della guancia e dell’arcata sopraccigliare nel lato in luce mi convince. Anche il fondo scuro, che pure contiene qualche nota di giallo e quindi “si muove”. Il lato in ombra del viso è sostanzialmente sparito, e anche questo mi pare conferire un minimo di carattere al quadretto. Forse ritrarre se stessi aiuta a procedere liberi dal timore di non cogliere le somiglianze; paradossalmente questo favorisce una (magari minima) aderenza al soggetto. Il rettangolo dipinto abita un foglio molto più grande, tanto da indurmi a affiancargli un secondo autoritratto (tratto da un’altra foto), meno convincente.